Ezio
Dramma per musica
Libretto di Pietro Metastasio, Anonimo
Musica di Georg Friedrich Händel
Prima esecuzione: 15 gennaio 1732, Londra, King’s Theatre in the Haymarket.
Video dell’opera
Personaggi:
VALENTINIANO III, imperatore, amante di Fulvia | contralto |
FULVIA figlia di Massimo, patrizio romano, amante e sposa di Ezio | soprano |
EZIO generale dell’armi cesaree, amante di Fulvia | contralto |
ONORIA sorella di Valentiniano, amante occulta d’Ezio | contralto |
MASSIMO patrizio romano, padre di Fulvia, confidente, e nemico occulto di Valentiniano | tenore |
VARO prefetto de’ pretoriani, amico di Ezio | basso |
La scena è in Roma.
Libretto – Ezio
Atto primo
[Ouverture]
Scena prima
Parte del foro romano, con trono imperiale da un lato. Vista di Roma illuminata in tempo di notte con archi trionfali ed altri apparati festivi apprestati per celebrare le feste decennali, e per onorare il ritorno di Ezio (vincitore d’Attila) che si vede avanzare preceduto da istromenti bellici, Schiavi, ed insegne de’ vinti, e seguìto da’ Soldati vincitori.
Valentiniano sopra il trono, Massimo, Varo con Pretoriani. Ezio, e Popolo.
[N. 1 – Marcia]
Recitativo
EZIO
Signor, vincemmo.
Attila fuggitivo lasciò campo alla strage;
il sangue corse in torbidi torrenti,
e fra i timori, e l’ire erravano indistinti
i forti, i vili, i vincitori, e i vinti.
Se una prova ne vuoi,
mira le vinte schiere,
ecco l’armi, l’insegne e le bandiere.
VALENTINIANO
Ezio, tu non trionfi d’Attila sol;
hai del mio cor l’impero.
Fra queste braccia intanto
(scende dal trono e l’abbraccia)
prendi d’amore un pegno;
che tra gli acquisti miei
il più nobile acquisto, Ezio, tu sei.
[N. 2 – Aria]
Se tu la reggi al volo,
su la tarpea pendice
l’aquila vincitrice
sempre tornar vedrò.
Breve sarà per lei
tutto il cammin del sole,
e allora i regni miei
col ciel dividerò.
(parte, servito da Varo con pretoriani)
Scena seconda
Ezio, Massimo, e poi Fulvia con Paggi, ed alcuni Schiavi.
Recitativo
MASSIMO
(s’abbracciano)
Lascia, ch’al sen ti stringa.
EZIO
Io godo, amico, nel rivederti.
Oh, dei! Fulvia dov’è
per consolar quest’alma?
MASSIMO
Ecco se n’ vien.
EZIO
(rincontrandola)
Cara! Di te più degno torna il tuo sposo,
e al volto tuo gran parte deve
de’ suoi trofei: ma al dolce nome
e di sposo, e d’amante ti veggio impallidir?
Dopo la nostra lontananza,
crudel, così m’accogli?
FULVIA
(Che pena!) Sono… Io vengo…
Signor…
EZIO
Tanto rispetto, Fulvia, con me!
Cangiasti amor?
FULVIA
Son quella…
Ma senti… Ah! Genitor, per me favella.
EZIO
Massimo, non tacer!
MASSIMO
Si vive, amico, sotto un giogo crudel:
or che vincesti, cesare a nostro danno
fia più ingiusto, più fiero
e più tiranno.
EZIO
La tirannide sua mi fu nascosa.
Che pretende? Che vuol?
MASSIMO
Vuol la tua sposa.
EZIO
La sposa mia!
Massimo, Fulvia, e voi consentite a tradirmi?
FULVIA
Ahimè!
MASSIMO
Qual arte, qual consiglio
adoprar contro un tiranno?
Con vittoriosa mano vendicar Roma,
e i torti tuoi potrai,
Per vedere il libretto completo diventa parte di "Opera Libretto Club".
È gratuito, basta che ti registri qui sotto (nel form dopo quello per gli utenti iscritti).
Se sei già iscritto, effettua il log in.
This content is restricted to site members. If you are an existing user, please log in. New users may register below.