Semiramide

Dramma per musica, secondo il dramma omonimo di Metastasio rielaborato di Lodovico Piossasco Feys.

Musica di Giacomo Meyerbeer
Libretto di Metastasio rielaborato da Lodovico Piossasco Feys

Prima rappresentazione: Teatro Teatro Regio di Torino, 2 febbraio 1819

PERSONAGGI:

• Semiramide : in abito virile sotto nome di Nino Re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d’Egitto, come Idreno
• Ircano: Principe scita amante di Tamiri
• Scitalce: Principe d’una parte delle Indie, creduto Idreno da Semiramide, pretensore di Tamiri, ed amante di Semiramide
• Mirteo: Principe reale d’Egitto, fratello di Semiramide, da lui non conosciuta, ed amante di Tamiri
• Tamiri: Principessa reale de’ Battriani
• Sibari: Confidente ad amante occulto di Semiramide

Sacerdoti. Grandi di babilonia, di Scizia, dell’India, d’Egitto, guardie delle differenti nazioni di fanteria e cavalleria. Musici, paggi, damigelle, ballerini e citaredi.

Libretto – Semiramide

Sinfonia

ATTO PRIMO

Scena prima

Portico nel palazzo reale corrispondente alle sponde dell’Eufrate. Trono da un lato, alla sinistra del quale un sedile per Tamiri. Ara nel mezzo con simulacro di Belo, Deità de’Caldei. Gran ponte praticabile, navi sul fiume, vista di tende, e soldati sull’altra sponda. Sacerdoti e Grandi di Babilonia, Sibari, e poi Semiramide.

CORO E SIBARI:
Dall’Olimpo a noi scendete
fausti Dei, che l’ Asia adora;
fra le rose dell’aurora
spunta il giorno allegrator.
Mai non turbino il sereno
D’astro avverso influssi rei;
ogni labbro, ed ogni seno
schiuda amor, accenda amor.

SEMIRAMIDE:
Olà: sappia Tamiri
che i principi son pronti,
che fuman l’are:
che il solenne rito
di già s’appressa,
che il re l’attende.

(Sibari parte, ed incontra Tamiri)

Scena seconda