Il ritorno d’Ulisse in patria
Tragedia di lieto fine in un prologo e tre atti
Libretto di Giacomo Badoaro
Musica di Claudio Monteverdi
Prima esecuzione: 1640, Teatro Santi Giovanni e Paolo di Venezia.
Fonti letterarie: Odissea di Omero.
Personaggi
L’UMANA FRAGILITÀ | mezzosoprano |
IL TEMPO | basso |
LA FORTUNA | mezzosoprano |
AMORE | mezzosoprano |
GIOVE | tenore |
NETTUNO | basso |
MINERVA | soprano |
GIUNONE | soprano |
ULISSE | tenore |
PENELOPE sposa di Ulisse | mezzosoprano |
TELEMACO figlio di Ulisse | tenore |
EUMETE pastore di Ulisse | tenore |
ANTINOO uno dei proci, amatore di Penelope | basso |
PISANDRO uno dei proci, amatore di Penelope | tenore |
ANFINOMO uno dei proci, amatore di Penelope | tenore |
EURIMACO amante di Melanto | tenore |
MELANTO al seguito di Penelope | mezzosoprano |
IRO parassita dei proci | tenore |
ERICLEA nutrice di Ulisse | mezzosoprano |
MERCURIO | sconosciuto |
Coro di Nereidi e Sirene. Coro di Feaci. Coro di Naiadi. Coro di Marittimi. Coro di Celesti. Coro di Itacensi. Ballo di Mori.
La scena è in Itaca, isola del mar Ionio, ora nominata Iliachi.
Libretto – Il ritorno d’Ulisse in patria
PROLOGO
[Sinfonia]
Humana Fragilità,Tempo, Fortuna, Amore
Humana Fragilità
Mortal cosa son io, fattura humana.
Tutto mi turba, un soffio sol m’abbatte.
Il Tempo che mi crea, quel mi combatte.
Tempo
Salvo è niente
dal mio dente.
Ei rode,
ei gode.
Non fuggite, o mortali,
ché, se ben zoppo, ho l’ali.
[Sinfonia prima ut supra]
Humana Fragilità
Mortal cosa son io, fattura humana.
Senza periglio invan ricerco loco,
ché frale vita è di Fortuna un gioco.
Fortuna
Mia vita son voglie,
le gioie, le doglie.
Son cieca, son sorda,
non vedo, non odo.
Ricchezze, grandezze
dispenso a mio modo.
Umana Fragilità
Mortal cosa son io, fattura humana.
Al Tiranno d’Amor serva sen giace
la mia fiorita età, verde e fugace.
[Ritornello]
Amore
Dio de’ Dei feritor, mi dice il mondo Amor.
Cieco saettator, alato, ignudo,
contro il mio stral non val difesa, o scudo.
Humana Fragilità
Misera son ben io, fattura humana.
Creder a ciechi e zoppi è cosa vana.
Tempo
Per me fragile
Fortuna
Per me misero
Amore
Per me torbido
Tempo, Fortuna, Amore
quest’uom sarà.
Tempo
Il Tempo ch’affretta,
Fortuna
Fortuna ch’alletta,
Amore
Amor che saetta,
Tempo, Fortuna, Amore
pietate non ha.
Fragile, misero, torbido, quest’huom sarà.
[Sinfonia ut supra]
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