Turandot

Dramma lirico in tre atti e cinque quadri

Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni

Fonti letterarie: fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi

Prima rappresentazione: 26 aprile 1926, Teatro alla Scala, Milano.

Personaggi
Turandot, principessa (soprano)
Altoum, suo padre, imperatore della Cina (tenore)
Timur, re tartaro spodestato (basso)
Calaf, il Principe Ignoto, suo figlio (tenore)
Liú, giovane schiava, guida di Timur (soprano)
Ping, Gran Cancelliere (baritono)
Pang, Gran Provveditore (tenore)
Pong, Gran Cuciniere (tenore)
Un Mandarino (baritono)
Il Principe di Persia (tenore)
Il Boia (Pu-Tin-Pao) (comparsa)
Guardie imperiali – Servi del boia – Ragazzi – Sacerdoti – Mandarini – Dignitari – Gli otto sapienti – Ancelle di Turandot – Soldati – Portabandiera – Ombre dei morti – Folla

Atto Primo
Atto Secondo
Atto Terzo

Libretto – Turandot

ATTO PRIMO
Le mura della grande Città Violetta
(La Città Imperiale. Gli spalti massicci chiudono quasi
tutta la scena in semicerchio. Soltanto a destra il giro è
rotto da un grande loggiato tutto scolpito e intagliato
a mostri, a liocorni, a fenici, coi pilastri sorretti dal
dorso di massicce tartarughe. Ai piedi del loggiato,
sostenuto da due archi, è un gong di sonorissimo
bronzo. Sugli spalti sono piantati i pali che reggono i
teschi dei giustiziati. A sinistra e nel fondo, s’aprono
nelle mura tre gigantesche porte. Quando si apre il
velario siamo nell’ora più sfolgorante del tramonto.
Pekino, che va digradando nella lontananza, scintilla
dorata. Il palazzo è pieno di una pittoresca folla cinese,
immobile, che ascolta le parole di un Mandarino. Dalla
sommità dello spalto, dove gli fanno ala le guardie
tartare rosse e nere, egli legge un tragico decreto.)

MANDARINO
Popolo di Pekino!
La legge è questa:
Turandot, la pura, sposa sarà
di chi, di sangue regio,
spieghi i tre enigmi
ch’ella proporrà.
Ma chi affronta il cimento
e vinto resta,

porga alla scure
la superba testa!

LA FOLLA
Ah! Ah!

MANDARINO
Il principe di Persia
avversa ebbe fortuna:
al sorger della luna,
per man del boia
muoia!

LA FOLLA
Muoia! sì, muoia!
Noi vogliamo il carnefice!
Presto, presto!
Muoia! Muoia!
Al supplizio!
Se non appari,
noi ti sveglierem!
Pu-Tin-Pao! Pu-Tin Pao!
Alla reggia! Alla reggia!

GUARDIE
(respingono la folla. Nell’urto molti cadono.)
Indietro, cani!

LA FOLLA
Oh, crudeli!
Pel cielo, fermi!

LE GUARDIE
Indietro, cani!

LA FOLLA
O madre mia!
Ahi, i miei bimbi!
Crudeli, fermi!
Siate umani! Non fateci male!

LIÙ
Il mio vecchio è caduto!
Chi mi aiuta a sorreggerlo?
Il mio vecchio è caduto!
Pietà, pietà.

IL PRINCIPE IGNOTO
(accorre. Riconosce il padre suo. Ha un grido.)
Padre! Mio padre!
O padre, sì, ti ritrovo!
Guardami! Non è sogno!

GUARDIE
Indietro!

LIÙ
Mio signore!

LA FOLLA
Perché ci battete? ahimè!

IL PRINCIPE IGNOTO
Padre! Ascoltami!
Padre! Son io!
E benedetto sia il dolor
per questa gioia che ci dona
un Dio pietoso.

"Dimmi il mio nome prima dell'alba, e all'alba vincerò"
Per vedere il libretto completo diventa parte di "Opera Libretto Club".
È gratuito, basta che ti registri qui sotto (nel form dopo quello per gli utenti iscritti).
Se sei già iscritto, effettua il log in.

This content is restricted to site members. If you are an existing user, please log in. New users may register below.

Accesso per utenti iscritti
   
Registrazione nuovo utente
*Campo obbligatorio